Una rete più forte contro la violenza di genere

Presentati al NOI Techpark i risultati di 18 mesi di lavoro e le nuove prospettive per una Città più sicura
Data:

16/09/2025

Argomenti

Tipologia di contenuto

  • Comunicato stampa
© mp - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Dopo 18 mesi di intenso lavoro, la rete cittadina contro la violenza sulle donne ha promosso il convegno conclusivo del progetto Una comunità in rete contro la violenza di genere 2. L’iniziativa, organizzata dall'Ufficio Famiglia, Donna, Gioventù e Promozione Sociale del Comune di Bolzano e sostenuta dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è svolta al NOI Techpark.

Il Comune di Bolzano – capofila del progetto – ha sviluppato un’azione concreta, strutturata e continuativa nel lavoro di prevenzione e contrasto della violenza di genere. Quella di oggi è stata un’occasione di restituzione pubblica e di dialogo interprofessionale, con il contributo di esperti provenienti da settori fondamentali: magistratura, forze dell’ordine, istituzioni locali e nazionali, servizi sociali, sanità, terzo settore, centri antiviolenza, scuola e associazioni del territorio.

Ad aprire i lavori e a portare il saluto della città sono stati il Sindaco Claudio Corrarati e l'Assessore alle Politiche Sociali, Patrizia Brillo.

"La violenza di genere è una ferita profonda che non riguarda solo le donne, ma l’intera comunità. Non possiamo accettarla, né tollerarla. Per questo la Città di Bolzano ha scelto di impegnarsi con determinazione e continuità: non si tratta di un progetto che si conclude, ma di un percorso pluriennale che prosegue e si rafforza. Abbiamo costruito una rete di collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, magistratura, scuole, terzo settore e associazioni e continueremo a sostenerla con convinzione. Solo con la collaborazione, l’ascolto e il coraggio possiamo affrontare questa sfida. Vogliamo una città in cui le donne si sentano al sicuro, rispettate e valorizzate. Una città che sappia prevenire, proteggere e accompagnare, capace di garantire pari diritti e opportunità reali di autodeterminazione. È un lavoro che richiede continuità e responsabilità: perché la qualità della vita e la giustizia sociale si misurano anche dalla capacità di proteggere i diritti fondamentali", hanno dichiarato Sindaco e Assessore.

Nel corso della mattinata sono state presentate le attività realizzate in un anno e mezzo di percorso, i risultati conseguiti e i materiali prodotti: tra questi una nuova applicazione digitale, un video animato rivolto ai giovani e il podcast “Ci vogliamo vive”. Spazio anche a una riflessione sulle prospettive future per il consolidamento della rete cittadina.

Momento centrale del programma la tavola rotonda, che ha dato voce a chi quotidianamente opera sul campo: dalla Presidente del Tribunale di Bolzano, Francesca Bortolotti, alla Direttrice della Divisione Anticrimine, Maria Lomartire, ai rappresentanti dei Carabinieri, fino all’Intendenza scolastica con Patrizia Corrà. Sono inoltre intervenuti Christine Clignon e Trixy von Pretz, presidenti rispettivamente del Centro di ascolto antiviolenza GEA e degli Alloggi Protetti, Guido Osthoff per la Consulenza Uomini e Training Antiviolenza e Marina Bruccoleri per l’Associazione La Strada – Der Weg, Area Donna e Pari Opportunità.

Il convegno ha rappresentato non solo la conclusione di un progetto, ma anche l’avvio di una nuova fase di impegno condiviso, per una città che intende essere sempre più sicura, giusta e attenta ai diritti delle donne. (mp)

Maggiori informazioni sulla rete

Galleria immagini

Documenti

File allegati

Programma (File pdf 269,07 kB)

Ulteriori informazioni

Data di scadenza

11/09/2027

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 16/09/2025 16:24

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia · Accesso redattori sito