Descrizione
Stamane l'Assessora alla Cultura e Pari Opportunità del Comune di Bolzano Chiara Rabini e rappresentanti del Centro per la Pace, Caritas diocesana, Fondazione Alexander Langer e COOLtour hanno ufficialmente inaugurato un murale raffigurante Narges Mohammadi. La Città di Bolzano l'ha voluto infatti dedicare all'attivista iraniana, per il suo impegno e la sua lotta per i diritti umani e l'emancipazione delle donne in Iran e in generale in tutto il mondo, come simbolo di sostegno nei loro confronti.
L’opera, realizzata dall’artista Cristian Luccarini sul muro esterno delle scuole Ada Negri in viale Druso, si aggiunge ai numerosi murales già presenti e facenti parte del progetto “Il Mondo è Donna”, che vuole riqualificare uno spazio urbano, il muro della scuola Ada Negri, raccontando e ricordando le storie di donne che hanno avuto una grande influenza con le loro battaglie contro le disuguaglianze di genere, la violenza e le discriminazioni.
Narges Mohammadi, è un’attivista iraniana imprigionata per la sua lotta in difesa dei diritti umani e delle donne. Nel 2023 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace, ritirato dai suoi figli, Ali e Kiana Rahmani, che sono stati ospiti a Bolzano per raccontare della madre, del suo impegno e del significato del premio, in un simbolico gesto di testimonianza e coraggio per il popolo iraniano Nel 2009 le è stato assegnato anche il Premio internazionale "Alexander Langer".
C’è uno spazio pubblico in città che si sta progressivamente trasformando in un luogo bello e piacevole alla vista, ma soprattutto importante per i valori incarnati dalle donne che vi sono rappresentate: il muro della scuola Ada Negri in viale Druso che, dopo il primo murale dedicato alla imprenditrice trentina di origini etiope, Agitu Ideo Gudeta uccisa nel mese di dicembre 2020, ne accoglie ogni anno uno nuovo.
L'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bolzano promuove sostiene il progetto "Il Mondo è Donna" che prevede iniziative ed eventi, uno per ogni continente del mondo; si vuole così offrire una panoramica globale sul tema delle discriminazioni di genere e sull'impegno di alcune figure femminili emblematiche per le loro lotte contro le discriminazioni e in favore dei diritti civili. Ogni anno e quindi per ogni continente, viene realizzato anche un murale dedicato ad una donna particolarmente rappresentativa di questo impegno civile, quest'anno appunto al Premio Nobel per la Pace, Narges Mohammadi (Iran).
