Situazione esercizi pubblici di proprietà del Comune

Conferenza stampa dell'Assessore comunale al Patrimonio Stefano Fattor
Data:

23/04/2024

Argomenti

Tipologia di contenuto

  • Comunicato stampa
© Comune di Bolzano - Licenza sconosciuta

Descrizione

Stamane l'Assessore comunale al Patrimonio Stefano Fattor, anche in risposta alle recenti critiche prese di posizione sui mass media della Consigliera provinciale Anna Scarafoni, ha illustrato nel corso di un' apposita conferenza stampa, dettagli e numeri in merito alla gestione patrimoniale dei beni immobili del Comune di Bolzano. Fattor ha ricordato in particolare che i 18 locali commerciali del Comune fanno incassare €4,2mil/anno, "Di vuoti ce n’è uno; il ristorante del Lido, immobile sotto tutela, visionato da decine di esercenti, assai complicato. Con la gara di gestione del Lido del 2025 verrà integrato in un concetto gestionale/finanziario complessivo" ha detto Fattor. Per quanto riguarda invece il Bar Theiner, questo è stato abbandonato dal gestore improvvisamente a fine 2023, con contratto a scadenza 2027 senza provvedere ad un subentro e c'è un contenzioso in corso.
Durante la conferenza a cui ha partecipato anche la Direttrice della Ripartizione comunale Patrimonio e Attività Economiche Ulrike Pichler, sono state fornite dettagliate informazioni circa la situazione degli esercizi pubblici di proprietà del Comune.

"In merito agli immobili oggetto delle valutazioni critiche - ha detto Fattor - precisiamo che:

1. I bar Selz e Assenzio non sono affatto vuoti, bensì concessionati alla società Moonlight di Michael Geier, che li sta allestendo e arredando ai fini della prossima apertura.

2. Il bar Domino è in concessione da gennaio 2024 e aprirà nei prossimi giorni.

3. Il bar 2000 a parco Petrarca è in fase di ristrutturazione ed è già in pubblicazione all’albo pretorio e sul sito della Provincia Bandi- Alto adige, l’avviso pubblico per raccogliere interessati alla futura gestione del bar. Quindi è già avviata la prima fase della procedura di gara.

4. I bar del lido sono oggetto di una procedura di gara già avviata e apriranno come sempre a maggio con l’apertura del Lido di Bolzano.

5. La gelateria- bar di via Museo “Theiner” è in locazione fino al 30.06.2027. L’attuale gestore ha inviato una comunicazione di recesso che il Comune non ha accettato, ritenendo che non ci siano i “gravi motivi” di recesso previsti dalla legge per poter recedere dal contratto. Il gestore ha chiuso il locale e lo ha lasciato in stato di abbandono e per questo sarà chiamato a risarcire i danni al Comune.

6. L’unico immobile che non è oggetto di un contratto, né di una procedura di gara avviata è il ristorante del Lido, per il quale sono necessarie alcune precisazioni: il locale presenta alcune caratteristiche strutturali che in passato ne hanno reso difficile e onerosa la gestione. L’ultimo concessionario ha pagato regolarmente il canone per alcuni anni, senza tuttavia tenerlo in funzione. Anche nei mesi scorsi un potenziale interessato ha eseguito un sopralluogo, ma non ha avanzato proposte. L’immobile richiede sicuramente degli interventi strutturali importanti, oltre che il rifacimento della zona cucina, che siano in grado di mettere in atto le sue potenzialità. Questi interventi non sono però “liberi”, bensì devono essere concordati con l’ufficio Provinciale beni architettonici e artistici, in quanto l’intero complesso è sotto tutela. Il Comune ha già avviato i contatti con la Sovrintendenza e ha iniziato un’analisi dell’immobile per individuare gli interventi da eseguire e che potranno essere autorizzati, ma non ha interesse a eseguire direttamente la ristrutturazione. Come altre esperienze hanno dimostrato (es. l’Hotel Città, il locale Aida, il locale Domino), affinché l’investimento sia efficace, sono gli stessi imprenditori del settore che devono progettare i locali e devono adeguarli al loro business. Nel caso del ristorante Lido vi è anche un altro aspetto da considerare: il locale è fisicamente integrato nell’impianto sportivo e, infatti, il ristorante e l’impianto devono potere interagire e collaborare. L’intendimento del Comune è, quindi, quello di individuare un concessionario per l’intero complesso di viale Trieste, una volta scaduto il contratto con l’attuale appaltatore di servizi. Si tratta di un progetto molto impegnativo sul quale più uffici comunali stanno già lavorando".

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Ultimo aggiornamento: 09/06/2025 18:08

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