La Città di Bolzano alla Conferenza Unesco 2024 della Rete delle Città Creative

L'incontro a Braga (Portogallo): a rappresentare il capoluogo altoatesino, l'Assessora comunale alla Cultura Chiara Rabini su delega del Sindaco Caramaschi
Data:

03/07/2024

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

La Città di Bolzano, designata nell’ottobre del 2023: "Città Creativa della Musica Unesco", partecipa a Braga (Portogallo) alla XVI Conferenza annuale della Rete delle Città Creative Unesco.

Per il capoluogo altoatesino, su delega del Sindaco Renzo Caramaschi, è intervenuta quest'oggi l'Assessora alla Cultura, Chiara Rabini. Bolzano infatti, insieme ad altre 54 città, è entrata l’anno scorso a far parte della Rete Unesco delle città creative del mondo: 350 città in oltre 100 paesi che rappresentano sette settori creativi: artigianato e arte popolare, design, cinema, gastronomia, letteratura, arti mediatiche e musica. Le città parte della Rete hanno posto e pongono la cultura e la creatività al centro delle loro agende politiche, per uno sviluppo sostenibile dei loro territori, per un futuro di pace e inclusione.

"Bolzano, Città Creativa - ha detto l'Assessora Rabini - con la musica intende rafforzare la Rete a livello locale, nazionale ed internazionale, connettendo la musica a tutte le creatività". Nella tre giorni di Braga conclusasi nel pomeriggio, si sono ritrovati per un confronto molto ampio e approfondito circa 700 delegati in rappresentanza delle città che fanno parte della Rete.

"Tra i temi affrontati - ha dichiarato l'Ass. Rabini - l’importanza di coinvolgere e portare i giovani ai tavoli delle decisioni politiche nei settori della cultura e del clima, per garantire uno sviluppo sostenibile delle città. Il 2024 sarà l' anno chiave per impegnarsi ad includere la Cultura come obiettivo a sé stante rispetto agli obiettivi generaili di sviluppo sostenibile dell'Agenda post 2030. Nel corso dell'incontro portoghese, ogni Sindaco o Sindaca, delegata o delegato è stato invitato a sottoscrivere il "Manifesto di Braga" L'auspicio e che i valori in esso contenuti si diffondano da Braga in tutte le città del mondo che oggi si sono unite per sottolineare l'importanza della cooperazione internazionale nella cultura per uno sviluppo sostenibile che parta dei territori; la forza della cultura e della creatività per arricchire di valori i territori; l'importanza della Rete e dello scambio di esperienze e buone pratiche per influenzare le politiche locali; l'importanza della realizzazione di progetti concreti a favore delle diverse comunità".

Presenti Ernesto Ottone, Assistente Direttore Generale Cultura, il Sindaco di Braga Ricardo Rio e la Segretaria della Rete delle Città Creative Unesco, Denise Bax

(Nella foto da sx: Rio, Rabini, Bax)

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Ultimo aggiornamento: 10/01/2025 09:17

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