Descrizione
Mercoledí 14 febbraio si è riunita la Commissione Consiliare per le Pari Opportunità del Comune. La Presidente Chiara Rabini ha dato il benvenuto a due nuove componenti: la Consigliera Sabine Eccel subentrata in Consiglio comunale a seguito delle dimissioni del vice Sindaco Luis Walcher e la componente esterna Martha Verdörfer subentrata in seguito alle dimissioni di Mara Fink, ritiratasi per motivi personali. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Bolzano è composta da tutte le donne elette in Consiglio comunale (9), una Presidente di Circoscrizione in rappresentanza di tutte le Presidenti (4) e cinque componenti esterne a titolo volontario.
In questa seduta è stata approfondita la situazione delle donne con background migratorio grazie agli interventi di Daniela Zambaldi, responsabile del Servizio di Coordinamento per l’integrazione della Provincia di Bolzano e della Presidente dell' associazione Donne Nissà Manuela Targa insieme ad Antonina Marasca.
Il Servizio di coordinamento per l'integrazione offre consulenza, coordina e promuove azioni volte all'integrazione di nuove concittadine e nuovi concittadini.
Daniela Zambaldi ha presentato dei dati statistici sul fenomeno migratorio e sulla presenza delle donne straniere in Alto Adige. Le donne rappresentano il 51,7 % del totale degli stranieri presenti in Provincia di Bolzano e provengono, contrariamente a quanto solitamente si pensa per una grande parte (62%) da Paesi europei con l’Albania e la Germania ai primi due posti. Escluso è il numero importante di donne provenienti dall’Ucraina a causa della guerra.
Per quanto riguarda il settore lavorativo le donne occupate sono il 44,9% del totale di tutta la regione (dato più alto rispetto a quello nazionale), ma le disoccupate sono il 66,2% del totale che supera il dato nazionale. Le donne straniere sono occupate per lo più nel settore del turismo con percentuali quasi equivalenti tra donne e uomini, segue il settore agricolo e altri servizi.
Il Servizio di Coordinamento per l’integrazione collabora con i Comuni, anche quello di Bolzano e con le realtà del territorio che si occupano di persone con background migratorio. Una di queste realtà ormai storica che vanta una lunga esperienza è l’associazione Donne Nissà di Bolzano. Un gruppo interculturale di donne che coltiva i valori dell'accoglienza, della ricchezza, della diversità e della condivisione e conta 73 socie e soci. I progetti sono l'empowerment femminile, il centro interculturale per bambini e per famiglie e gli orti comunitari.
Le donne che si rivolgono allo sportello di consulenza vengono aiutate per l’accoglienza e l’orientamento, il lavoro, l’abitare, i servizi, le pratiche di vita quotidiana e il sostegno alla inclusione digitale. Tanti sono anche i progetti attivati che coinvolgono direttamente le donne straniere e altre realtà del territorio come le scuole, associazioni, enti di ricerca, ecc. Donne Nissà è anche una delle 11 associazioni presenti nello spazio WE women empowerment gestito dal Comune di Bolzano con un progetto di sensibilizzazione e informazione per la cittadinanza.
La seduta è stata una occasione di confronto per la Commissione Consiliare per le Pari Opportunità che ha ricevuto informazioni importanti per conoscere e programmare al meglio l’attività e per continuare a sostenere il lavoro fondamentale delle operatrici nel loro lavoro di inclusione e di accompagnamento delle donne straniere nella nostra comunità.