In macchina a emissioni zero

Il Sindaco Caramaschi ha testato un’auto a idrogeno di ultima generazione messa a disposizione dalla SASA e dall’Istituto Istituto per Innovazioni Tecnologiche di Bolzano
Data:

07/06/2023

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  • Comunicato stampa
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Nelle scorse settimane il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha testato per i suoi spostamenti un’auto a idrogeno. La macchina, una Toyota Mirai ad idrogeno di ultima generazione, fa parte della flotta pilota del progetto europeo "LifeAlps - Zero Emission Services for a Decarbonised Alpine Economy”. Il progetto che viene gestito dall’azienda di trasporto SASA, leader a livello nazionale per la mobilità ad idrogeno e dall' Istituto per le Innovazioni Tecnologiche IIT, prevede la promozione della mobilità sostenibile sul territorio sviluppando il potenziale dell'idrogeno come fonte di energia pulita.

“Bolzano è realtà impegnata da diverso tempo a diventare sempre più una città sostenibile, rispettosa dell’ambiente e attenta alla qualità della vita” afferma il Sindaco Caramaschi. “I mezzi di trasporto, pubblici e privati, sono un tassello fondamentale nel percorso che stiamo portando avanti e iniziative come questa ci ricordano che viaggiare a zero emissioni non è un obiettivo, ma un punto di partenza”.

L’idrogeno può essere utilizzato in diversi tipi di veicoli, i quali, come la Toyota Mirai, hanno molti vantaggi, il principale è l’emissione di vapore acqueo invece di gas di scarico nocivi. Al momento nella zona di Bolzano, il rifornimento può essere effettuato presso la stazione IIT di Bolzano sud “L’idrogeno viene prodotto nel nostro impianto per elettrolisi dall'acqua tramite energia prodotta da impianti idroelettrici della zona” spiega Claudio Vitalini CEO IIT. “Per sfruttarne a pieno il potenziale, serve però sviluppare una rete di produzione e distribuzione sul territorio”.

Dal 2019 LIFEAlps coinvolge importanti istituzioni locali oltre a SASA e IIT: A22, STA, Eurac, Alperia, Neogy, VEK, Azienda Pubblici Servizi Brunico. Proprio SASA, leader del progetto e da sempre impegnata nella mobilità a zero emissioni, realizzerà nuove stazioni all’interno dei propri depositi fornendo nuovi punti di rifornimento strategici aperti anche ai privati. "Negli ultimi anni, SASA si è affermata come un importante centro di competenza per quanto riguarda gli autobus a idrogeno nel trasporto pubblico", spiega la presidente Astrid Kofler. “Con il progetto LifeAlps miriamo, insieme ai partner coinvolti, ad ampliare la rete infrastrutturale per la mobilità a zero emissioni e a promuoverla”.

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