Descrizione
In occasione della Giornata internazionale contro l’omo, bi e transfobia di oggi venerdi 17 maggio, l’Assessorato comunale alle Pari Opportunità ribadisce il suo impegno contro ogni forma di discriminazione, violenza e intolleranza. La rete WE Women Empowerment della Città, con UISP, Centaurus, La Strada, Officine Vispa e in collaborazione con la UISP nazionale proponr la mostra: “Contro le regole. Gay e lesbiche nello sport” allestita al Lido di Bolzano e presentata stamane dall'Assessora comunale alle Pari Opportunitò Chiara Rabini e dagli organizzatori.
La mostra si compone di una ventina di pannelli che raccontano le storie e le esperienze di grandi atleti dello sport che hanno fatto coming-out ed hanno affrontato la propria vita e carriera sportiva a viso aperto, pagando spesso prezzi molto alti. intende contribuire a rimuovere stereotipi e pregiudizi dal tema dell’omosessualità, identità di genere e dello sport, indicando le varie forme di discriminazione contro le minoranze sessuali nel mondo sportivo.
Non vi è segmento sociale, più dello sport, in cui la partecipazione delle persone LGBTQIA+ sia vista come una cosa "anormale". L’ipotesi che sport e persone LGBTQIA+ non possano andare d’accordo ancora persiste. La mostra è nata in Germania grazie ad un bando del Ministero della Gioventù, Famiglia e Salute e finanziata dalla Commissione Europea sotto il Programma Cittadinanza e Diritti Fondamentali. La versione italiana è stata realizzata grazie all’UISP Nazionale, che ne è proprietaria e si occupa del suo aggiornamento e della sua diffusione sul territorio.
Certamente - è stato sottolineato in sede di presentazione - nella nostra società è cambiato l'atteggiamento nei confronti delle persone gay, lesbiche, transessuali, ma nello sport permane l'idea che l'omosessualità non c'entri con le persone LGBTIQ che vengono ancora ignorate se non addirittura respinte dall'ambiente sportivo. Questa mostra vuole sensibilizzare questo mondo e non solo, cerando di rimuovere i tabù e gli stereotipi che ancora permeano la nostra società, raccontando storie di discriminazione, ma anche diversi modi di auto-organizzazione e autogestione che mirano a fare dello sport un luogo tollerante, dove l'accoglienza ed il fair play sono parte integrante del gioco e dell'attività sportiva.
L’esposizione, in collaborazione con l’Ufficio Sport del Comune, è allestita in uno spazio del Lido di Bolzano accessibile liberamente (a prescindere dall'ingresso al Lido) e sarà visitabile sino al al 4 giugno 2024 nell’orario di apertura dell’impianto
L’ inaugurazione nel pomeriggio di oggi venerdì 17 maggio con una visita guidata che avrà come ospite l’atleta Valentina Petrillo. Sempre oggi venerdì 17 maggio alle ore 20:30, nella Sala Giuliani del Teatro Cristallo di via Dalmazia in programma la proiezione del film documentario "5 nanomoli - Il sogno olimpico di una donna trans" realizzato con il sostegno di UISP nazionale. Martedì 4 giugno prossimo alle ore 18:30 nella Nuova Libreria Cappelli di Corso Libertà presentazione del libro "Fondamentali - storie di atlete che hanno cambiato il mondo" in presenza di Alessia Tuselli e la moderazione di Floriana Gavazzi.
Tutte le iniziative sono a cura della Città di Bolzano, WE Women Empowerment, UISP Bolzano, Centaurus, La Strada- Der Weg, You, Donne Liscià.