Emergenza Freddo dal primo novembre all'ex Alimarket

Sono 95 inizialmente i posti i posti aggiuntivi per l‘accoglienza notturna di persone senza fissa dimora durante il periodo invernale
Data:

29/10/2024

Argomenti

Tipologia di contenuto

  • Comunicato stampa
© Comune di Bolzano - Licenza sconosciuta

Descrizione

Anche quest'anno il Comune di Bolzano attiva per la stagione invernale 2024-2025 un servizio aggiuntivo rispetto a quelli già presenti sul territorio comunale chiamato "Emergenza freddo". Si tratta in sostanza dell'accoglienza notturna di persone senza fissa dimora, che va ad affiancarsi al Centro diurno presso l'ex Alimarket in via Gobetti 8 aperto tutto l'anno. Stamane ne hanno parlato nel corso di una conferenza stampa in municipio, il Sindaco Renzo Caramaschi e l'Assessore comunale alle Politiche Sociali Juri Andriollo.

Premesso che ad oggi sono poco più di un migliaio (1.057 al 16/10/2024) le persone senza tetto, immigrati, profughi, richiedenti asilo ospitate nel capoluogo, l'Emergenza freddo scatterà il 1° novembre prossimo. Saranno 95 i posti di ricovero notturno a disposizione all' ex Alimarket con la gestione affidata alla Croce Rossa. Una volta terminati i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell'edificio ex-Inpdap in via Pacinotti (inizio 2025) ovvero della consegna dell'immobile ristrutturato al Comune da parte della Provincia, verranno messi a disposizione 196 posti letto, quindi con un incremento di circa 100 posti rispetto all'attuale capienza dell'Emergenza freddo all'ex Alimarket che contestualmente verrà chiuso. Rimarrà regolarmente aperto invece il centro diurno all'ex Alimarket con i vari servizi offerti.

L'Azienda Servizi Sociali per conto del Comune ha affidato la gestione del servizio Emergenza freddo alla Croce Rossa. Le prenotazioni si raccolgono presso l'info Point di via Raiffeisen 5 gestito da Volontarius; uno sportello d’informazione e orientamento che si rivolge alle persone senza fissa dimora e senza tetto, ai migranti, ai richiedenti asilo e/o minori stranieri non accompagnati di recente arrivo in Città e alle persone autoctone o residenti sul territorio con particolari esigenze e bisogni primari. La graduatoria di ingresso gestita da Volontarius è unica a livello provinciale; infatti anche Merano (50 posti), Bressanone (20), Brunico (10) e per la prima volta anche Laives (20) metteranno a disposizione posti letto per il ricovero notturno di senza fissa dimora per questa stagione invernale.

A Bolzano presso il Centro diurno all'ex Alimarket aperto tutti i giorni dell'anno gli utenti possono accedere ai servizi di cura e riparo personale, deposito bagagli, lavanderia, oltre a consumare i pasti.Per mano pubblica, l‘Emergenza Freddo integra i servizi di prima accoglienza per i senza dimora già attivi anche per il periodo invernale sul territorio comunale e cioè, gestiti da Volontarius: il Servizio di accoglienza notturna temporanea "Comini" in via Comini (95 posti letto); la struttura "Casa Conte Forni" anche per donne senza tetto in via Renon (28 posti); la struttura ex "Gorio" in via Macello per le famiglie (50 posti) ed il centro ex "Lemayr" in via Avogadro per famiglie (70 posti). Gestito da Croce Rossa, il dormitorio di viale Trento (32 posti) e, gestito da Caritas, "Casa Margaret" donne (18 posti). A questi si aggiungono i servizi di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati di competenza provinciale, ma delegati ad ASSB.

"Bolzano -ha detto il Sindaco- è da sempre una città solidale e grande è l'impegno del Comune per offrire risposte adeguate alle persone in difficoltà. Registriamo anche con soddisfazione un miglioramento dei rapporti con la Provincia rispetto al tema dell'accoglienza delle persone senza fissa dimora che vede finalmente, grazie ad un' apposita disposizione provinciale, il coinvolgimento anche di altri comuni altoatesini che complessivamente metteranno per quest'inverno a disposizione, circa un centinaio di posti letto".

Anche per l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano Juri Andriollo: "La Provincia ha compiuto un importante e vero passo in avanti nel momento in cui ha riconosciuto la sua competenza nella gestione del fenomeno dell'immigrazione, cosa che fino a poco tempo fa non era. Con quella delibera si è acclarato quello che succede in tutto il resto del Paese, ossia che sono le regioni a gestire il fenomeno migratorio, non i comuni che certo devono fare e fanno la loro parte, ma a cui non competono gestione, organizzazione e distribuzione di tali persone, competenze che devono rimanere in capo, nel nostro caso, alla Provincia Autonoma di Bolzano (a Trento questo succede già da anni). Di questo cambio passo ringraziamo dunque l'Assessora provinciale competente Pamer ed il Presidente Kompatscher".

Nelle strutture messe a disposizione dal Comune verranno inoltre proposte attività formative molto dettagliate "Perchè - ha detto Andriollo - vogliamo usare il periodo che normalmente passa per avviare le procedure amministrative per definire lo status di queste persone, per offrire formazione, individuando competenze e favorendo così il loro innesto, il prima possibile, nel mondo del lavoro. Il tutto in collaborazione con le Intendenze scolastiche e le scuole professionali".

Davide Monti responsabile di Volontarius, ha sottolineato l'importanza del coordinamento provinciale tramite l'Infopoint nella gestione del fenomeno, tant'è che lo scorso anno sono state intercettate complessivamente 1.600 persone e tutte, nessuno escluso, hanno ottenuto un posto letto. "L’Infopoint - ha detto Monti - è un punto di riferimento per persone in stato di grave emarginazione che si pone l’obiettivo di informare, mediare e orientare l’utenza relativamente alle prestazioni che il territorio e la comunità possono offrire, raccordandosi costantemente con enti e istituzioni. Un sistema funzionale di collaborazione con la rete presente in Città per sopperire con tempestività a situazioni di emergenza. Il servizio lavora in sinergia con la rete locale di sevizi sociali e forze dell’ordine".

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il direttore della Ripartizione Pianificazione Sociale del Comune Carlo Alberto Librera.

Galleria immagini

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 10/01/2025 08:20

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia · Accesso redattori sito