Descrizione
Dopo la morte di Mahsa Amini, arrestata dalla "Polizia Morale" iraniana a settembre dell'anno scorso per aver indossato l’hijab lasciando intravedere una ciocca di capelli, “Donna, vita, libertà” è lo slogan gridato maggiormente in questo periodo. La scuola professionale provinciale CTS “Luigi Einaudi” di Bolzano lancia un grido contro tali soprusi e sostiene questa causa con la realizzazione di murales, dedicati a tutte le donne che, in ogni parte del mondo, ricercano la libertà. Le forbici e la ciocca di capelli sono diventati il simbolo della protesta ed è questo il segno grafico scelto dagli alunni per manifestare la loro solidarietà alle donne iraniane. I murales sono stati realizzati in questi giorni dai ragazzi della III A della Scuola Einaudi grazie al progetto MurArte sulle superfici murarie del sottopasso che collega via del Parco con via S. Vigilio a Oltrisarco. MurArte è un progetto dell’Assessorato ai Giovani del Comune di Bolzano realizzato in collaborazione con l’associazione Volontarius.