Descrizione
Nota della "Consulta persone con disabilità del Comune di Bolzano" sulle dichiarazioni stampa del "Curatorio Beni Tecnici Culturali" in merito ai lavori d'innalzamento del marciapiedi della stazione ferroviaria.
"Siamo rimasti sorpresi nel leggere la dichiarazione del Curatorio Beni Tecnici Culturali sull'innalzamento dei marciapiedi della stazione ferroviaria di Bolzano, apparsa sulla stampa la scorsa settimana. Con sorpresa, perché questo innalzamento dei marciapiedi è da tempo richiesto con forza dalle organizzazioni e dalle associazioni di persone con disabilità, in quanto è un prerequisito indispensabile per l'utilizzo autonomo degli ormai numerosi treni a pianale ribassato del sistema di trasporto locale da parte di persone con disabilità motorie, soprattutto se in sedia a rotelle. Ma anche anziani, genitori con bambini, passeggeri con bagagli e tutte le altre persone possono entrare e uscire dai treni in modo più semplice. In breve, i marciapiedi rialzati al livello dei treni a pianale ribassato fanno parte di un sistema di trasporto locale moderno ed efficiente e, soprattutto, facile da usare! Naturalmente, anche i passeggeri a lunga percorrenza beneficiano della sopraelevazione, anche se in questo caso non è allo stesso livello, ma il dislivello è comunque ridotto. Per questo motivo l'aumento è stato a lungo oggetto di colloqui e trattative tra Trenitalia, RFI, il dipartimento alla mobilità e l’Ufficio Beni architettonici ed artistici della Provincia di Bolzano. Di recente, anche la Consulta per le persone con disabilità e lo stesso Comune di Bolzano, nonché la Camera di Commercio, hanno aumentato la pressione affinché si trovasse finalmente una soluzione. Questi colloqui hanno finalmente portato a un accordo e i lavori sono iniziati. I costi della prima fase, che prevede l'adeguamento della piattaforma tra il 5° e il 6° binario, ammontano a 1,8 milioni di euro, una cifra considerevole. Naturalmente sono stati discussi in dettaglio anche i materiali da utilizzare e alla fine è stato concordato un materiale in armonia con l'aspetto generale della stazione. Va notato che i marciapiedi sono già rivestiti con materiali diversi e quindi attualmente non c'è un'immagine uniforme della stazione. Non bisogna inoltre dimenticare che con il previsto trasferimento della stazione (progetto ARBO) questi marciapiedi dovevano essere rimossi. Vorremmo anche sottolineare che i materiali utilizzati saranno posati sopra i pavimenti esistenti senza rimuoverli. Siamo quindi convinti che gli aspetti di tutela delle belle arti, il significato storico dell'insieme e l'aspetto estetico siano stati tenuti in grande considerazione nella progettazione dei lavori, ben sapendo che in queste delicate questioni possono sempre esserci opinioni diverse. Auspichiamo quindi per quanto detto che i lavori procederanno con celerità, in modo da permettere a tutte le persone una partecipazione paritaria alla vita pubblica. La mobilità, è il prerequisito infatti per l'inclusione sociale e quindi un diritto delle persone con disabilità!".
La presidente della Consulta per le persone con disabilità del Comune di Bolzano
Lisl Strobl