Descrizione
Si è svolto stamane presso il vecchio municipio di via Portici, l’ottavo incontro del gruppo di lavoro Capoluoghi Sociali, che riunisce i Comuni di Bolzano, Belluno, Innsbruck e Trento con l’obiettivo di consolidare la collaborazione sulle politiche sociali nell’arco alpino.
All’incontro presieduto dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano Patrizia Brillo, hanno preso parte gli assessori competenti dei Comuni di Belluno Marco Dal Pont; Innsbruck Michael Urschitz e Trento Alberto Pedrotti. Presenti inoltre i funzionari Carlo Alberto Libera (Comune di Bolzano); Stefano Perale (Comune di Belluno); Paolo Capraro, Consigliere comunale di Belluno e Heinz Torggler, Coordinatore di progetto della Casa per il Sociale e la Sanità della Federazione per il Sociale e la Sanità ETS.
Nel corso dei lavori è stato fatto il punto sull’avanzamento della Carta Sociale delle Alpi, il documento condiviso che delinea una visione comune per il futuro sociale dei territori montani. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di un confronto costante tra amministrazioni per valorizzare esperienze e competenze maturate nei diversi contesti, insieme alla necessità di sviluppare nuove soluzioni legate all’evoluzione del lavoro nelle realtà montane e nei centri urbani di piccole e medie dimensioni. Particolare attenzione è stata dedicata alla promozione di studi, sperimentazioni e iniziative congiunte in grado di offrire risposte innovative alle nuove emergenze sociali, con un forte orientamento alla cooperazione transfrontaliera.
La riunione è stata inoltre occasione per approfondire il lavoro sulla proposta di progetto presentata dai Comuni capoluogo, per definire modalità operative di coordinamento tra le amministrazioni e per condividere gli aspetti organizzativi del convegno che si terrà nei prossimi mesi nella Città di Belluno. L'appuntamento si è rivelato un momento proficuo di confronto e aggiornamento, che ha permesso ai rappresentanti istituzionali di esaminare i passi compiuti e programmare le fasi successive del percorso comune.
Il gruppo dei Capoluoghi Sociali proseguirà ora con la definizione operativa delle prossime iniziative, nella convinzione che una collaborazione stabile e strutturata tra le città alpine rappresenti un fattore decisivo per costruire politiche sociali moderne, sostenibili e capaci di rispondere in modo efficace ai bisogni delle comunità.