BOMAAX: conclusa la prima fase, al via le nuove analisi di rischio climatico

Il progetto europeo che aiuta Bolzano a valutare e gestire i principali rischi climatici entra nel vivo
Data:

17/11/2025

Argomenti

Tipologia di contenuto

  • Comunicato stampa
© mp - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

BOMAAX è il progetto avviato dal Comune di Bolzano e finanziato integralmente dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa CLIMAAX del programma Horizon Europe. Si tratta di un percorso tecnico-scientifico che permette all’amministrazione di analizzare in modo approfondito i principali rischi climatici per il territorio, individuare le aree urbane più vulnerabili e definire strategie e soluzioni di adattamento. Il progetto utilizza il Framework e la Toolbox CLIMAAX, vale a dire il metodo e gli strumenti operativi messi a disposizione dall’Unione Europea per analizzare in modo uniforme e comparabile i rischi climatici nei diversi territori.

Con la trasmissione della valutazione dei revisori sul primo rapporto tecnico, si è ufficialmente conclusa la fase iniziale del progetto. Il documento è stato giudicato positivamente, con un apprezzamento per la solidità delle analisi condotte, la corretta applicazione degli strumenti metodologici europei e la chiarezza dei risultati raggiunti. I revisori hanno inoltre evidenziato il pieno rispetto delle tempistiche e degli indicatori previsti, confermando l’ottimo avanzamento dei lavori.

Il progetto BOMAAX rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia di adattamento climatico” sottolinea l’Assessore all’Ambiente del Comune di Bolzano Marco Caruso. “Disporre di analisi scientifiche solide e di strumenti condivisi a livello europeo ci permette di individuare con maggiore precisione le aree più vulnerabili della città e di programmare interventi mirati, capaci di aumentare la resilienza di Bolzano alle sfide climatiche dei prossimi anni”.

BOMAAX ha l’obiettivo di supportare il Comune nella valutazione e gestione dei principali rischi climatici individuati nel PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, documento strategico con cui i Comuni aderenti al Patto dei Sindaci pianificano azioni per ridurre le emissioni e adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici) – in particolare ondate di calore e precipitazioni intense – attraverso la mappatura delle aree più esposte e vulnerabili, la definizione di linee guida per integrare l’adattamento climatico nella pianificazione urbana e la sperimentazione di soluzioni pilota, incluse soluzioni basate sulla natura, in un sito individuato all’interno della città.

Con l’avvio della nuova fase, il progetto si concentrerà sul rafforzamento delle analisi di rischio tramite una più ampia integrazione di dati locali relativi a pericolosità e impatti, sull’individuazione delle aree urbane a maggior rischio e dei pacchetti di misure e soluzioni di adattamento più efficaci, valutandone gli effetti sia in scala locale sia cittadina. È inoltre previsto un ulteriore momento di coinvolgimento dei gruppi di popolazione più vulnerabili, con un secondo incontro partecipativo rivolto agli attori locali e ai portatori di interesse. Questo step si concluderà all’inizio dell’estate, mentre entro la fine dell’anno è prevista la chiusura complessiva del progetto con l’elaborazione delle linee guida a supporto delle strategie di adattamento climatico del Comune di Bolzano.

Gli sviluppi della nuova fase e i risultati che via via matureranno saranno condivisi attraverso i canali ufficiali del Comune.

Ulteriori informazioni

Data di scadenza

17/11/2027

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 18/11/2025 10:13

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia · Accesso redattori sito