Descrizione
Nella notte ignoti hanno imbrattato la scalinata d’ingresso del Municipio di Bolzano versando della vernice rossa e lasciando, con una bomboletta spray gialla, la scritta “22 vermi”. Un gesto chiaramente riferito ai 22 Consiglieri comunali che la scorsa settimana non avevano sostenuto una mozione su Gaza. Sull’episodio interviene con fermezza il Sindaco di Bolzano Claudio Corrarati. Queste le sue parole:
"Esprimo profondo sdegno e rammarico per quanto accaduto. Questa mattina abbiamo trovato vernice rossa gettata sulla scalinata d’ingresso del municipio e, con una bomboletta spray, la scritta “22 vermi”, in evidente riferimento ai Consiglieri comunali che la scorsa settimana non avevano votato una mozione su Gaza. Un atto che considero grave e inaccettabile, perché colpisce non solo i Consiglieri comunali, ma l’intera Istituzione cittadina che essi rappresentano. La democrazia si esercita all’interno dell’aula consiliare, luogo in cui si esprimono liberamente idee, posizioni e voti. È proprio questo confronto, a volte anche acceso, ma sempre legittimo, che costituisce la base e la forza della nostra democrazia.
Definire con epiteti offensivi chi esercita liberamente il proprio mandato è un gesto che va respinto con fermezza. Non possiamo permettere che il dissenso non solo politico degeneri in offese e atti vandalici che minano il rispetto delle istituzioni e della comunità cittadina. Purtroppo episodi come questo si inseriscono in un clima avvelenato da un linguaggio sempre più aggressivo, che troppo spesso trova spazio sui social e, in alcuni casi, anche in contesti ufficiali. È necessario abbassare i toni e tornare ad un confronto civile e democratico, senza trasformare la diversità di opinioni in insulti o intimidazioni.
Rivolgo piena solidarietà ai Consiglieri comunali destinatari di questo gesto vile e ribadisco con forza la condanna del Comune e mia personale in qualità di Sindaco del capoluogo. Bolzano merita rispetto: la Città, i cittadini e i luoghi comuni non devono essere offesi o imbrattati da azioni che nulla hanno a che fare con il legittimo diritto di espressione democratica". (mp)