65°Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni

Le finali 27.08 -07/09
Data:

27/08/2025

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Descrizione

Comunicato stampa Fondazione Busoni-Mahler
FERRUCCIO BUSONI
65° CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE
27.08 – 07.09.2025

Alla sua nascita, nel 1949, il Concorso Busoni fu “tenuto a battesimo” da una giuria che comprendeva gli astri più luminosi del cielo della musica classica di allora: nomi come Claudio Arrau, Arturo Benedetto Michelangeli, Alfred Cortot, Edwin Fischer, Dinu Lipatti, Arthur Rubinstein ed Egon Petri, solo per citarne alcuni. Oggi, a distanza di 76 anni il Busoni è uno dei cinque più prestigiosi concorsi pianistici al mondo, un vero gioiello per il panorama musicale italiano e per la città di Bolzano, recentemente nominata Città Creativa della Musica UNESCO.

La competizione, ormai da anni articolata su cadenza biennale, è quest’anno alle sue fasi finali, che si terranno dal 27 agosto al 7 settembre tra l’Auditorium e il Teatro Comunale di Bolzano.

Se la giuria deciderà di assegnare il primo premio, il vincitore si aggiudicherà, oltre a una somma di 30.000 euro, anche la possibilità di essere seguito dal management del concorso per i due anni successivi alla sua vittoria. Una grande opportunità e una forte spinta per un giovane musicista che cerca di affermarsi nel vasto mondo della musica classica internazionale. La Fondazione Busoni-Mahler si pone d’altronde sempre più chiaramente l’obiettivo di individuare attraverso il concorso una figura di musicista completa e capace di traghettare verso il futuro il lascito artistico di un personaggio monumentale come Ferruccio Busoni, ponte tra l’Italia e l’Europa all’inizio del Novecento.

I candidati

Sono 34 i candidati che formano la rosa dei finalisti della 65° edizione del Busoni - di cui tuttavia tre si sono ritirati prima dell’inizio del concorso . Un piccolo numero rispetto ai 648 che l’anno scorso si sono iscritti alle preselezioni con un nuovo record di adesioni – a conferma della costante crescita e successo della manifestazione. Di questi in 120 hanno partecipato alla prima fase eliminatoria nel formato del Glocal Piano Project, svoltosi dal 20 al 30 novembre in 12 città sparse su tre continenti.

La giuria delle preselezioni ha individuato 26 candidati a cui se ne sono aggiunti altri 4 selezionati attraverso il voto del pubblico; altri 3 sono stati invece scelti tra i premiati di concorsi facenti parte della World Federation of International Music Competitions, di cui il Busoni è membro fondatore. Il 34esimo candidato è invece un finalista della scorsa edizione del concorso, che per motivi di salute non aveva potuto partecipare.

Le fasi del concorso

Si entra quest’anno nel vivo della sfida con due settimane densissime. I 31 concorrenti si sfideranno prima in due prove solistiche che vedranno passare rispettivamente 12 e 6 candidati (dal 27 al 31 agosto). I 6 selezionati avranno accesso alla prova cameristica dove, oltre ad affrontare un capolavoro del repertorio cameristico per pianoforte accompagnati dal quartetto d’archi, dovranno anche esibirsi per l’ultima volta in un breve programma solistico (dal 2 al 4 settembre ore 20:00).

Tre candidati emergeranno da queste prove e solo loro potranno ambire al primo premio: sul palco del Teatro Comunale eseguiranno accompagnati dall’Orchestra Haydn un concerto per pianoforte e orchestra, in un ultimo tentativo di dimostrare le loro migliori qualità (7 settembre ore 10:00).

La giuria

Uno degli aspetti fondamentali del Concorso Busoni è la scelta di giurie che siano composte esclusivamente da concertisti di fama e professionisti impegnati in importanti carriere in ambito musicale. Anche

quest’anno la giuria è composita ed espressione di diverse età e diverse culture musicali: troviamo ad esempio il giovane Lucas Debargue che nel 2015 suscitò un grande entusiasmo con la sua vittoria al Tchaikovsky International Competition di Mosca ed ora è un affermato concertista attivo con le più grandi orchestre, o l’italiana Saskia Giorgini che la critica internazionale ha celebrato per i suoi ultimi dischi e che al Busoni nel 2015 vinse il Premio speciale “Chopin”. Legata alla storia del concorso è anche Hie-Yon Choi, forte di una consolidata carriera internazionale come anche Mariangela Vacatello, vincitrice del secondo premio nel 2005 e forse la più importante pianista della sua generazione in Italia. Altri grandi nomi sono quelli di Josu de Solaun, Sergio Tiempo e Peter Jablonski, a cui si aggiungono anche il regista d’opera Sir David Pountney (presidente di giuria) e Pi-hsien Chen, concertista di fama internazionale che ha lavorato con i più importanti compositori della fine del Novecento.

Oltre alla giuria principale la competizione vedrà anche la presenza di due giurie popolari nelle fasi Finali solistiche: una Junior Jury formata dagli allievi delle principali scuole di musica locali ed una Senior Jury composta da appassionati e conoscitori del mondo musicale. Le due giurie assegneranno un premio al candidato fra i 12 che li avrà convinti maggiormente con la propria esibizione.

Simply Quartet

Quest’anno sarà il Simply Quartet ad accompagnare i candidati nella prova di musica da camera. Una formazione giovane, nata a Vienna e a sua volta vincitrice di quattro importanti concorsi internazionali (Carl Nielsen International Chamber Music Competition, Quatuor á Bordeaux, International Chamber Music Competition Franz Schubert e International Joseph Haydn Chamber Music Competition) che negli ultimi anni si è fatta un nome esibendosi nelle più importanti sale da concerto d’Europa, tra cui Berlin Philharmonie, Wigmore Hall, Wiener Konzerthaus, Elbphilarmonie e molte altre.

Il dialogo tra i finalisti e questo giovane ensemble, lodato per l’energia e la gioia trasmessa dalle sue esecuzioni, sarà senz’altro uno dei momenti più emozionanti della competizione.

La Finalissima

Il punto d’arrivo del concorso è naturalmente la Finalissima, che si terrà la mattina del 7 settembre alle ore 10:00 presso il Teatro Comunale. Un momento accolto con grande entusiasmo dal pubblico che affolla la platea ansioso di assistere all’ultima sfida tra i tre finalisti.

Nell’esecuzione dei concerti per pianoforte e orchestra i tre sfidanti sono accompagnati come è tradizione dall’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, la principale istituzione sinfonica regionale, guidata per l’occasione dal direttore George Pehlivanian.

La Finalissima verrà trasmessa in diretta televisiva nazionale su RAI 5, e localmente su RAI Südtirol, in diretta streaming su amadeus.tv (Cina) e in differita su ORF III. Inoltre Radio RAI 3 trasmetterà delle strisce quotidiane durante la competizione per poi mandare in onda tutti e tre i concerti dei finalisti al termine della manifestazione.

Tutto il concorso si potrà seguire in streaming sul sito della Fondazione.

I premi speciali

Oltre ai premi per i primi 6 classificati il concorso prevede anche numerosi premi speciali. Quest’anno ai tradizionali si aggiunge l’importante Premio Maurizio Pollini. Nella volontà di dare un duraturo riconoscimento a questo immenso artista, il Festival Milano Musica ha istituito in collaborazione con la Fondazione Busoni-Mahler un premio a lui dedicato. Con la felice approvazione e vicinanza di Marilisa Pollini, il premio rende omaggio allo spirito di ricerca e all’apertissima curiosità intellettuale dell’artista; sarà perciò assegnato al candidato o candidata che avrà presentato la selezione di opere più originale e meglio concepita nelle diverse fasi del concorso – nel senso dell’apertura anche alla ricerca musicale posteriore al 1945 e alla capacità di rivelare nessi illuminanti tra autori ed epoche diverse.

Il premio, assegnato dalla giuria ad uno dei 31 finalisti, consiste in una somma assegnata da Milano Musica pari a 5.000 euro e nella partecipazione a un concerto nell’ambito del Festival Milano Musica, a partire dall’edizione 2026.

Inoltre, in collaborazione con il Fryderyk Chopin Institute, è stato istituito anche un nuovo Premio Chopin, che consiste in 3.000€ e nella possibilità di suonare un recital a Żelazowa Wola, paese natale del grande pianista polacco.

Anche il Premio speciale di musica da camera quest’anno gode di una nuova importante collaborazione: il vincitore potrà esibirsi con il Simply Quartet in due concerti nella stagione della Società dei Concerti di Bolzano (il 03.12.2025) e della Fondazione Filarmonica di Trento (il 04.12.2025).

Un altro premio molto importante che negli ultimi anni grazie allo streaming ha assunto un significato speciale è il Premio del Pubblico, che consiste in 3.000 euro ed è offerto dall’azienda Binder. Ognuno, da ogni parte del mondo, potrà votare durante la Finalissima il suo candidato preferito. Basterà registrarsi in anticipo sulla piattaforma attraverso il sito della Fondazione ed esprimere il proprio voto, sia che si stia assistendo alla competizione dal teatro sia che si stia guardando da casa – basta un click!

Il programma collaterale

Nella programmazione della manifestazione è anche inserito un importante appuntamento che vedrà protagonista il Premio Busoni 2023 Arsenii Moon. Il 5 settembre alle ore 20:00, nella Sala Michelangeli, Moon si esibirà in un recital pianistico e si confronterà con il pubblico in un talk su alcuni temi legati alla sua esperienza professionale e concertistica in questi due anni da ambasciatore del Busoni nel mondo.

Oltre a questo imperdibile concerto i giorni del concorso prevedono molti eventi collaterali aperti a tutta la città. Dal 2 al 4 settembre per esempio il Chiostro dei Domenicani ospiterà a partire dalle 18:00 tre appuntamenti di approfondimento gratuiti, con i protagonisti del concorso: dialoghi aperti con giurati, esperti del settore e musicisti coinvolti a vario titolo. Tra gli ospiti la pianista Saskia Giorgini, la CEO del “Schoenfeld International String Competition” Sisi Ye, il direttore d’orchestra George Pehlivanian, gli strumentisti del Simply Quartet e molti altri.

Dal 2 al 5 settembre tornerà anche una manifestazione da sempre strettamente legata a queste fasi del concorso, ovvero le “Gallerie dei talenti”, un’occasione per i pianisti delle scuole di musica regionali di esibirsi nelle gallerie del centro storico di fronte ai passanti. Si comincerà il 2 nel Chiostro dei Domenicani per poi proseguire alla Galleria Stella, Greif e Walther nei giorni successivi, sempre dalle 16:00 alle 18:00.

Per finire una grande novità di quest’anno: le fasi semifinali e finali solistiche del concorso (27-31 agosto), verranno trasmesse anche su grandi schermi in alcune piazze cittadine: il 27 in Piazza Firmian e a seguire Piazza Mazzini, Piazza Nikoletti, Piazza Matteotti, Piazza Walther. Gli orari di messa in onda sugli schermi vanno dalle 10 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 21:00.

I biglietti per tutte le fasi del concorso sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).

Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 14:30–19:00, sabato 15:30–19:00. I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it  e via email scrivendo a info@ticket.bz.it 

#busonicompetition  www.busoni-mahler.eu 

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Ulteriori informazioni

Data di scadenza

27/08/2027

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 27/08/2025 17:38

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