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Il fondo raccoglie documentazione dell’attività dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Bolzano relativa ad un arco temporale che va dal 1946 al 1986, ovvero dall’anno in cui si è costituita a Bolzano come Unione Giuliano-dalmata, fino all’anno in cui la sua attività di sostegno ed assistenza ai profughi è documentabile.
Prima di essere consegnato all’Archivio Storico del Comune di Bolzano nel 2001, il fondo si trovava conservato nella cantina di Alfredo Negri (già Mittrovich) (1904-1986), segretario dell’ANVGD di Bolzano, dove è rimasto per una decina anni.
Notizie sull’esistenza di tale fondo sono riaffiorate allorquando il giornalista Riccardo Dello Sbarba si è occupato del tema dei profughi giuliano-dalmati giunti in Alto Adige, in un articolo apparso sul settimanale in lingua tedesca FF – Die Südtiroler Illustrierte (19/95 6. Mai), intitolato “Una valigia e via”. Fu in quell’occasione che il giornalista, prendendo contatti con la vedova Negri - signora Wally Bianco - apprese che la conservazione dei documenti non poteva essere garantita. Si mise pertanto a disposizione, per trovare all’intero fondo un luogo idoneo in cui essere depositato e inventariato.
Nel 2001, nel corso dell’edizione del festival “Euromediterranea” di Bolzano, organizzato dalla fondazione Alexander Langer, Dello Sbarba consegnò pubblicamente ed ufficialmente il fondo alla Città di Bolzano nelle mani del sindaco Giovanni Salghetti Drioli, affinché lo conservasse e ne valorizzasse i contenuti a fini di ricerca storica. Per questa via il fondo archivistico è giunto all’Archivio Storico del Comune di Bolzano, ove oggi è custodito e consultabile.
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Area memoriale dedicata ai giuliano-dalmati