Fondi archivistici

Archivio Storico della Città di Bolzano
Data di pubblicazione:

15/06/2023

Corpo

Cenni storici

L'Archivio Storico della Città di Bolzano raccoglie i documenti prodotti dall'Amministrazione civica nello svolgimento della propria attività dalle origini (XIII secolo) fino a 40 anni fa. Custodisce inoltre gli archivi degli ex comuni di Zwölfmalgreien (Dodiciville) e Gries, che autonomi dal 1849, furono annessi a Bolzano rispettivamente nel 1910 e nel 1925, oltre alla documentazione amministrativa che si riferisce alla Landgemeinde Leifers (comune rurale di Laives), autonomo rispetto a Bolzano dal 1849, e ad archivi di altri enti ed istituzioni, quali quelli dell'antico Ospedale di Santo Spirito (Heilig-Geist-Spital), dell' Elektrizitäts- und Wasserwerke Zwölfmalgreien und Gries (azienda elettrica e idrica di Dodiciville e Gries), dello Schießstand (casino del bersaglio) e del Gartenbauverein.
Il materiale conservato è prevalentemente cartaceo, ma l'Archivio ospita anche una cospicua collezione di pergamene (Urkundenreihe). Questo ricco patrimonio archivistico costituisce la fonte più preziosa per la ricerca sulla storia della città e delle sue istituzioni.
L'archivio cittadino era originariamente conservato presso l'antica sede municipale, sita fino al 1907 sotto i Portici; in occasione della costruzione del nuovo Museo (1902/04), venne previsto un locale apposito negli scantinati ove depositare quei documenti che al tempo avevano assunto una connotazione eminentemente storica, vale a dire quelli di data anteriore al 1850 ca. La scelta di tale limite cronologico era motivata anche dal fatto che la struttura stessa dell'Archivio dopo il 1849 rifletteva le profonde modifiche nel campo dell'ordinamento dei comuni introdotte da un'apposita legge dell'Impero, il cosiddetto " Provisorisches Gemeindegesetz". L'unificazione dell'archivio cittadino presso il Museo Civico, sede per eccellenza deputata alla conservazione delle testimonianze più importanti della storia cittadina, fu un'operazione di grande importanza culturale per il tempo, e fu coronata dalla redazione di un sommario inventario a cura dell'archivista e storico Dr. Karl Klaar (1865-1952) - pubblicato sugli Archivberichte, vol. 4, 1912 - e di un catalogo che seppur non completo, è comunque ancora oggi strumento fondamentale per la consultazione.

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Data di pubblicazione

15/06/2023

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