A chi è rivolto
Ai soggetti passivi di immobili utilizzati come abitazione principali.
Abitazione nella quale il soggetto possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente
Ai soggetti passivi di immobili utilizzati come abitazione principali.
Si considera abitazione principale, l'abitazione, nella quale il soggetto possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.
Sono considerate pertinenze dell'abitazione principale al massimo tre fabbricati delle categorie catastali C/2 (cantine e soffitte), C6 (garage, autorimesse, posti macchina) e C/7 (tettoie), di cui due possono essere della stessa categoria
Il valore catastale dell'abitazione e relative pertinenze è tassato con l'aliquota dello 0,4% e sull'imposta dovuta è applicata una detrazione di 902,35 Euro.
Per il terzo minore e ogni successivo, appartenente al nucleo familiare, purché dimoranti abitualmente e risiedenti anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del nucleo familiare, la detrazione è maggiorata di 50,00 Euro.
Per ogni persona con disabilità grave ai sensi dell'art. 3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 è concessa un'ulteriore detrazione di 50 Euro, e precisamente per l'unità immobiliare nella quale questa persona e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Ai sensi della normativa alcune fattispecie di abitazioni sono equiparate all’abitazione principale (art. 5 della L.P. 24.04.2014, n. 3).
E’ possibile accedere ai servizi dell’ufficio tributi nei seguenti modi:
Entro il 30 giugno 2026 è da presentare la dichiarazione IMI relativa all’anno 2025.
Entro il 30 giugno 2026 vanno presentati i documenti relativi all'anno 2025.