Descrizione
"Ogni volta che un tabù viene infranto, accade qualcosa di buono, qualcosa di rivitalizzante".
(Henry Miller)
Fonte di nutrimento, oggetto del desiderio e pietra dello scandalo: i capezzoli. Sono piccoli, e possono essere di forma, dimensione e consistenza diverse. Il colore spazia dal rosa chiaro al marrone rossastro. Sono rientranti o sporgenti, ed eccitano i sensi. I capezzoli. Hanno una funzione biologica specifica solo nelle donne, ma, almeno nelle culture occidentali, di solito sono condannati ad un'esistenza nell’ombra, ben nascosti sotto strati di tessuto, bikini o reggiseno, mentre agli uomini è permesso metterli a nudo senza ritegno. Come parte della sua tesi di laurea, la giovane designer di gioielli Vivian Manzardo ha osservato da vicino il capezzolo e il tabù che ancora circonda questa minuscola porzione del corpo umano.
Dal 10 giugno le opere frutto di questa esplorazione saranno esposte al Women Empowerment in Piazza Domenicani a Bolzano. Vivian Manzardo ha creato un totale di sei spille in argento, ottone e ceramica, di cui una come decorazione murale, partendo da oltre 50 calchi di capezzoli (femminili e maschili) in gesso, assieme ad un lookbook in cui le opere sono presentate attraverso fotografie. La collezione sarà inoltre accompagnata da una serie fotografica in grande formato sostenuta da "Mamazone Alto Adige, Donne e Ricerca contro il cancro al seno". L’obiettivo dell’artista è quello di mostrare quanto simile e allo stesso tempo diversa possa essere questa piccola parte del nostro corpo, unica come un'impronta digitale eppure sempre uguale e quanto sia ingiusto e assurdo il tabù che tuttora grava sul capezzolo femminile.
La riproduzione, la smaltatura e la forma squadrata delle spille hanno decontestualizzato e depotenziato il carattere “erotizzante” dei capezzoli. I capezzoli, sottratti al loro "ambiente" naturale, vengono riconosciuti come tali solo dopo un esame più attento degli oggetti di design - gioielli indossabili da donne e uomini. Questa astrazione vuole invitare lo spettatore ad avvicinarsi alle spille e a sperimentarne la struttura tramite il tocco delle dita. Per Vivian Manzardo, i gioielli sono chiaramente anche un mezzo per definirsi e prendere posizione. Un mezzo di espressione politica.
Il progetto bachelor, composto da sei spille, foto di grande formato e il lookbook, è già stato esposto nell'ottobre 2023 alla Dutch Design Week di Eindhoven dalla Hochschule Pforzheim, a febbraio 2024 alla Inhorgenta di Monaco di Baviera (Fiera Internazionale della Gioielleria) e nell’ambito del Fuorisalone della Design week di Milano a marzo 2024.
In Alto Adige Mamazone ha presentato la giovane designer e il suo progetto "A Matter of Nipples" il primo marzo scorso all’Hotel Laurin di Bolzano, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Sempre a marzo, la collezione è stata esposta per due settimane nel foyer dell'Ospedale di Bressanone su proposta della primaria del reparto di Ostetricia e Ginecologia, Sonia Prader.
Il progetto inoltre ha ottenuto la nomination per il New Talents Award 2023 della piattaforma di gioielleria Klimt02.net: https://klimt02.net/forum/articles/vivian-manzardo-pforzheim-university-school-design-new-talents-award-nominee-2023
La mostra sarà visitabile dal 10 al 26 giugno presso lo spazio WE Women Empowerment del Comune di Bolzano in Piazza Domenicani 22.
Vivian Manzardo
Nata a Bolzano, ha studiato design del gioiello alla Hochschule für Gestaltung di Pforzheim. Un semestre Erasmus al Konstfack di Stoccolma. Un semestre di pratica presso Christie's a Ginevra. Da settembre 2024 frequenterà un master in design del gioiello presso il Konstfack di Stoccolma.